La nostra economia e la nostra cultura hanno ridefinito il termine “intelligente”, ma i genitori e le scuole non riescono a capirlo.
Alcuni provvedimenti sono:
-i punteggi dei test SAT
-la media dei voti scolastici
-i risultati dei test
-l’abilità nel gioco Trivial Pursuit
Questi sono modi facili e competitivi per misurare alcuni livelli della capacità intellettuale di una persona.
Sono indicatori del successo futuro o della felicità? Le persone che hanno successo in queste verifiche saranno le stesse che contribuiranno alla società con qualcosa di utile?
Non c’è dubbio che Wall Street e i grandi studi di avvocati abbiano un posto per oratori di prima classe, ben educati, che processano grosse quantità di dati sfornando scambi commerciali, contratti e altre azioni.
Il resto degli studenti con voti altissimi nella nostra società sta trovando una scorciatoia meno ricettiva per la prosperità e per lasciare un segno, perché essere intelligente, questo genere di intelligenza, è qualcosa che non valutiamo più. Posso acquisire esternamente l’abilità di fare una cosa ripetutamente se sono competente.
E per quanto riguarda tutti i non-sognatori con la media del 6? Quei ragazzi sono davvero in pericolo.