La struttura industriale, su larga scala e misurabile della scuola comporta un uso della paura per mantenere le masse in ordine. Non c’è nessun altro modo per farsi rispettare da centinaia o migliaia di studenti, per formare così tanti essere umani, in massa, senza coordinazione simultanea.
E l’altra faccia di questa paura e conformità è che la passione deve essere distrutta. Non c’è spazio per qualcuno che voglia andare più veloce, o per qualcuno che voglia fare qualcos’altro, o per qualcuno che sia interessato ad una particolare cosa.
Procedi. Scrivilo nei tuoi appunti; ci sarà un test più tardi. Un test a risposta multipla.
Siamo sicuri che ci serva più paura?
Meno passione?