Pensate al caso di Katherine Bomkamp, una ventenne che non ha mai lottato per trovarsi un lavoro, non ha mai lottato per lasciare il segno.
Non è un genio, e non è neanche dotata di una bellezza da star del cinema e certo non è un prodigio nel suonare il pianoforte. Quello che ha è il desiderio di inventare cose, di capire come funzionano le cose e di fare la differenza.
Alle superiori, Katherine ha speso un bel po’ di tempo con suo padre al Walter Reed Army Hospital. Suo padre è disabile e quindi doveva visitare spesso questo ospedale per i suoi trattamenti. Seduta nella sala d’attesa con altri soldati feriti, Katherine imparò molto sulla sindrome dell’arto fantasma. Come molti altri bambini con degli ideali, pensò che avrebbe dovuto fare qualcosa.
Quello che rende questa storia carica di significato è che Katherine ha fatto veramente qualcosa. Non ha mai rinunciato e non ha aspettato di essere scelta. Si è messa invece a lavorare. Presentando la sua idea in un convegno scientifico organizzato dalla scuola, Katherine ha speso molti mesi cercando esperti che potevano aiutarla a far diventare la sua idea una realtà. Questo è un concetto rivoluzionario: ci sono esperti che sono lì pronti ad aiutarti. E, come ha scoperto lei stessa, ci sono veramente degli esperti pronti ad aiutarti, che non aspettano altro di essere chiamati da qualcuno pronto a cambiare le cose. Alcuni di loro sono lì in persona, altri sono online. I fatti ci sono, i venditori ci sono, gli studi ci sono: aspettano solo di essere trovati.
È stato il convegno scientifico e il supporto di quelli intorno a lei che le hanno permesso di fare qualcosa fuori dal percorso che era chiaramente stabilito per lei. Katherine ha fatto ciò che molti altri bambini sono capaci di fare. A questi altri bambini però non viene dato il ma permesso.
Un po’ di anni dopo, il Pain Free Socket sta per essere brevettato e potrebbe diventare quasi sicuramente un dispositivo in grado di cambiare la vita di migliaia di persone amputate. Ma la vita di Katherine è già cambiata. Ha capito cosa non andava nel sistema e ha deciso di non aspettare. Quello che ha imparato alle superiori è qualcosa di prezioso che solo qualche altro suo amico impara: capire come funzionano le cose e realizzarle.