Dopotutto, la forza di volontà è la base per la realizzazione di ogni sogno.
I sogni svaniscono perché non possiamo tollerare la fatica temporanea di raggiungere uno scopo destinato a durare. Troviamo qualcosa di più facile, attraente, vantaggioso e vogliamo tutto ora; così quando lo troviamo, lo prendiamo, abbandonando i nostri sogni per sempre.
Ma la forza di volontà è qualcosa di innato, una eredità genetica, qualcosa su cui non possiamo pronunciarci?
Si è scoperto (buone notizie) che la forza di volontà può essere insegnata. Può essere insegnata dai genitori e dalle scuole. Kelly McGonigal, ricercatore presso Stanford, ha scritto di questo, come ha fatto notare il ricercatore Roy Baumeister.
Se la forza di volontà può essere insegnata, perché non la insegnamo?
Semplice: perché agli industriali non servivano dipendenti con la forza di volontà, e i marketer detestano coloro che ce l’hanno.
Invece di insegnare la forza di volontà, ci aspettiamo che i bambini la sviluppino per conto loro. Le università e le altre istituzioni devono guardarsi attorno cercando di capire chi abbia sviluppato questa abilità – generalmente, è lo studente che è riuscito ad arrivare a livelli molto alti nelle scuole superiori, che non è andato avanti solo perché doveva farlo. In altre parole, coloro che non hanno seguito solo delle istruzioni.