Se l’obiettivo della scuola è creare qualcosa di diverso da quello che abbiamo ora, e se le nuove tecnologie e le nuove connessioni stanno cambiando il modo in cui la scuola può insegnare, è tempo di cambiare.
Ecco una dozzina di modi in cui possiamo ripensare la scuola:
Compiti a casa durante il giorno, lezioni di sera.
Libri aperti, appunti aperti, sempre.
Accesso a qualsiasi corso, in qualsiasi parte del mondo.
Insegnamenti precisi e focalizzati invece di insegnamenti generalizzati e per la massa.
La fine dei test a risposta multipla.
L’esperienza invece di un voto ad una verifica come misura del raggiungimento di un obiettivo.
La fine dell’accondiscendenza come risultato finale.
Cooperazione invece di isolamento.
Sviluppo di studenti, insegnanti e idee marginali.
Trasformazione del ruolo dell’insegnante.
Apprendimento per tutta la vita, accesso anticipato al mondo del lavoro.
La morte dei college quasi famosi.
Ora è più facile che mai aprire una scuola, portare nuove tecnologie nella scuola, e cambiare il modo in cui insegniamo. Ma se tutto ciò che facciamo con questi strumenti è insegnare accondiscendenza e consumismo, sarà tutto quello che riceveremo. La scuola può e deve fare di più di preparare gli operai di domani.